Roma, città maledetta
Presentazione della rivista LOOP
Partecipano:
Enrico Fontana, Direttore nuovo Paese Sera
Massimiliano Smeriglio, Assessore al Lavoro - Provincia di Roma
Gianluca Peciola, Consigliere provinciale SEL
Renato Nicolini, Assessore alla Cultura per i sindaci Argan e Petroselli
La rivista Loop è in edicola con un'inchiesta su Roma, dedicata ai mali molteplici che affliggono la città dove malgoverno e crisi globale concorrono a produrre un degrado ambientale, sociale e culturale senza precedenti. Dalla crisi del modello Roma di Veltroni al saccheggio ai tempi di Alemanno, un filo rosso attraversa la vita della Capitale in questa prima decade del XXI secolo: l’asservimento della politica ai poteri economici e finanziari della città. Dal sacco immobiliare alla gestioni dei rifiuti, dalle politiche culturali all’arrembaggio delle bande criminali, dall’“emergenza sicurezza” alla politica dei reclami, Loop prova a ripercorrere la strada lungo cui si è trasformata la fisionomia della città. Roma non è eterna, è una città che sta morendo. Giorno dopo giorno si conferma la capitale di un paese privo di visione collettiva del presente e del futuro. Loop cammina in una città senza cittadini, una città che non è mai diventata metropoli. Roma ha paura. Ha paura della crisi globale, ha paura di immaginarsi oltre il ricordo di quello che era. Roma è un insieme di rovine senza vita. Loop osserva l’avanzare inesorabile dell’epidemia che porta con sé il contagio della paura e la paralisi del possibile. Un virus che colpisce le cellule fondamentali di un organismo metropolitano: le comunità. Le comunità sono la città, ne costituiscono l’anima. Sono il motore capace di prendersi cura dei luoghi e di chi li abita. Sono la terra di mezzo dove avviene la produzione di immaginario, sono la camera di compensazione degli egoismi individuali, sono l’incubatore del conflitto e dell’accumulazione democratica.
